Negli anni le città sono cresciute e la tendenza alla cementificazione ha causato la perdita di molti giardini e aree verdi, che però sono fondamentali per il benessere delle persone e del centro urbano stesso.
Per re-inserire il verde urbano in città, quindi, si sono trovate soluzioni alternative, come ad esempio pareti e tetti verdi.
Essi costituiscono un sistema complesso in grado di apportare significativi benefici sia agli abitanti dell'edificio, sia alla città.
Inizialmente l'integrazione del verde nelle strutture edilizie era limitato ad interventi prevalentemente orientati a valori estetici-naturalistici, come nel caso dei #giardinipensili .
Ma il peggioramento delle condizioni ambientali delle città richiede oggi una diversa interpretazione e nuovi approcci progettuali del verde edilizio, per ottenere un miglior controllo del bilancio energetico dell'edificio, la ritenzione delle acque piovane e le incidenze favorevoli sull'inquinamento urbano.
La natura quindi, è l'investimento più economico e maggiormente efficace per contrastare sia il fenomeno dell'inquinamento sia quello dei cambiamenti climatici.
L'abilità sta nel resistere alle sfide imposte dal cambiamento climatico e insieme di re-inventarsi, un percorso di trasformazione costruttivo che definisce un reale nuovo modo di pensare la realtà in cui viviamo.
Per cui un cambio di rotta verso un modello di sviluppo attento per garantire un benessere urbano e umano.
Il progetto Green Urban Gardens esamina le problematiche climatiche conseguenti all'urbanizzazione ed illustra le tipologie di strutture arboree e tutto ciò che c'è da adottare per la progettazione di una città a copertura verde.